lunedì 15 novembre 2021

Azione arriva il Congresso. Quando? con quali regole?

 GD

E' stato comunicato in modo sempre indiretto e con poche ulteriori informazioni che Azione dovrebbe celebrare il suo primo Congresso nazionale nel mese di Gennaio 2022. Nel mentre è partito il tour italiano del segretario Carlo Calenda che sarà a Torino ( dove?) il 26 di questo Novembre. E' cambiato con una spalmata di verde il logo e finalmente c'è il nome di Calenda sul simbolo. 2 cose che avevo chiesto tante volte, inascoltato, ovviamente.

Restano tanti interrogativi, dubbi sulla gestione del partito fatta da amici e conoscenti ma senza la ricerca seria di competenze. Forse tutto questo sistema cambierà grazie al Congresso. Speriamo!


giovedì 29 aprile 2021

Mondo dello spettacolo: si rialzi il sipario.

  


 

Come far coincidere il bisogno di far riprendere le attività della cultura e dello spettacolo con la sicurezza per la propria salute?

È ciò che si è chiesto il Comitato Torino Sanità in Azione nell'incontro on line dello scorso 28 aprile “Covid e mondo dello spettacolo, come uscirne?”.

 

“ Abbiamo voluto coinvolgere gli operatori del settore sia per far luce sulle difficoltà che questa situazione ha provocato sia per riflettere sulle problematiche relative alle prossime aperture” ha dichiarato Giorgio Diaferia, referente Comitato Torino Sanità in Azione.

 

Tanti i temi che sono stati portati sul tavolo dai relatori: le difficoltà dei teatri, dei cinema che stanno combattendo un'altra battaglia (quella contro lo streaming), dei musicisti che senza i club fanno fatica a trovare concerti.

 

Le chiusure hanno indebolito fortemente il settore culturale. Secondo gli ultimi dati forniti dalla SIAE per cinema, teatri, concerti e attività culturali c'è stato un calo dell'80% sul fatturato. 

 

Ma le esigenze degli operatori del settore sono da bilanciare con la sicurezza per la salute dei cittadini.

Ora sembra che il momento delle riaperture sia finalmente arrivato, ma non per tutti sarà una vera e propria ripartenza.

Sono infatti poche le realtà che potranno usufruire dei palchi all'aperto e i costi per il mantenimento delle norme di sicurezza continuano ad essere elevati.

Non tutti quindi riapriranno e a soffrire saranno soprattutto le piccole realtà e le attività che necessariamente devono svolgersi al chiuso.

 

Ciò che darà una svolta definitiva (si spera!) alla possibilità di ritrovarsi spettatori davanti a un palco sarà la campagna vaccinale: prima si raggiungerà la famosa “immunità di gregge” e prima potremmo tornare alla normalità.

Ma la strada è ancora lunga.

 

Una categoria, quella dei lavoratori del mondo dello spettacolo che è stata fortemente penalizzata e che dpcm dopo dpcm si è sentita sempre più invisibile.

 

“Il futuro è ancora incerto, ma speriamo che questi incontri possano far rendere conto alle istituzioni di quanto sia importante il ruolo della cultura per la società. Speriamo che da qui possano nascere delle sinergie tra le diverse realtà del mondo dello spettacolo. Delle sinergie che possono essere utili per trovare e condividere soluzioni” ha concluso Diaferia.

 

 

venerdì 9 aprile 2021

TORINO CITTA' DELLO SPORT, DELLA SALUTE E DEL BENESSERE Un webinar per sottolineare l'importanza dello sport per salute ed economia


Il Comitato Torino Sanità in Azione organizza per giovedì 22 aprile alle ore 18.00 un incontro online per parlare di sport, di salute e di benessere. 

In particolare ci si soffermerà sull'importanza dello sport per il benessere psico-fisico e come strumento per rilanciare Torino e tutto il territorio metropolitano.


«Il Tavolo Sanità di Azione Torino apre al mondo dello sport sia dilettantistico che agonistico e dei grandi eventi sportivi come punto focale per il rilancio della città e della sua area metropolitana- dichiara Giorgio Diaferia, Referente Tavolo Sanità Torino in Azione – È poi essenziale rivolgersi ai più giovani, reintroducendo la medicina scolastica come elemento di prevenzione primaria e come strumento per sensibilizzare su temi fondamentali come l'educazione alimentare  e gli stili di vita sani. Inoltre non dobbiamo dimenticare che il movimento come elemento di formazione sana è punto basilare per una forma di risparmio della spesa sanitaria, per spese farmaceutiche e accertamenti». 


Lo sport influisce positivamente sulla nostra salute ed è essenziale promuovere una vera e propria cultura sportiva già dalle prime fasce d'età. A questo deve affiancarsi “un'educazione alla vita sana” che possa permettere di avere cittadini più sani che gravano quindi meno sul Sistema Sanitario Nazionale.

Anche il risvolto economico degli eventi sportivi è da riprendere in mano con concretezza. Torino deve diventare una cittadella dello Sport, una città che sappia accogliere le grandi manifestazioni sportive come le ATP Finals e le Universiadi, fornendo servizi adeguati e funzionanti ai suoi atleti e i turisti che li accompagnano.


Parteciperanno al webinar: Katja Agate già assessore Politiche Sociali Comune di Rivoli e referente Torino Zona Ovest in Azione, Felcina Biorci nutrizionista SUISM UniTo, Riccardo D'elicio presidente CUS Torino, Renata Scaglia docente SUISM UniTo, Claudio Zignin chinesiologo UniTo. Introduce Claudio Lubatti promotore regionale Azione Piemonte, modera Giorgio Diaferia referente Comitato Sanità in Azione.


Per partecipare all'incontro:

Da pc:

https://us02web.zoom.us/j/81574705770?pwd=U0NsdTh5WWp3QWdvZ1NneFBxK0todz09 

ID riunione: 815 7470 5770

Passcode: 196526

Dispositivo mobile

ID riunione: 815 7470 5770

Passcode: 196526


Diretta su canale Youtube Torino Città Metropolitana in Azione  e sulla pagina Facebook Torino Città Metropolitana in #Azione  


Per Info: piemonte@azione.it / torino@azione.it 



martedì 16 marzo 2021

Icardi prenda una posizione sulle dosi di vaccino non somministrate

 

COMUNICATO STAMPA



Torino, 16 marzo 2021

 

Giorgio Diaferia e Alberto Andrion, responsabili di Azione del Comitato Sanità di Torino e del Coordinamento Regionale Sanità , lanciano un appello affinché l'Assessore Regionale alla Sanità Icardi, provveda da subito a pianificare il comportamento, da parte dei centri vaccinali, in caso di dosi di vaccino non somministrate e quindi avanzate.

 

Non si può permettere che le dosi di vaccino anti-Covid vadano sprecate. Ma ancor di più, occorre subito togliere dal grave imbarazzo i medici di famiglia che si vedono da giorni assaliti dai loro pazienti che ancora non sono stati vaccinati pur rientrando nelle categorie previste al momento.

 

E' necessario che vengano aumentati i centri vaccinali e siano elaborate e diffuse indicazioni chiare di comportamento, anche a seguito della prescrizione del generale Figliuolo che i vaccini non somministrati per varie cause debbano essere recuperati ed inoculati!

 

Altro punto nodale riguarda la piattaforma piemontevaccina.it, creata soprattutto per inserire nel percorso di vaccinazione i cittadini di età compresa tra i 70 ed i 79 anni.

Moltissime persone di questa fascia di età non sono in grado di farlo in autonomia e sarebbe pertanto più opportuno che provvedessero a ciò i medici di famiglia (come per gli over 80) o direttamente i centri vaccinali distribuiti in modo congruo sul territorio.

 

 

Per Info:

torino@azione.it

piemonte@azione.it

giovedì 11 marzo 2021

Sistema sanitario: il grande malato di questo periodo

Dora Mercurio

Un webinar per per fare luce sulle difficoltà del sistema sanitario piemontese

Come sta oggi la sanità piemontese?

Male, se si guarda a quanto emerso nell’incontro on line del 10 marzo scorso organizzato dal Comitato Torino Sanità in Azione.

A discutere della salute del nostro sistema sanitario, professionisti del settore che più di chiunque altro, conoscono le difficoltà in cui versa soprattutto in questo periodo.

Ma la crisi del sistema è da imputare solo al Covid- 19?

A quanto pare no. Come ha sottolineato in prima battuta il moderatore del webinar e Referente Tavolo Sanità Torino in Azione, il dottor Giorgio Diaferia: «Il covid ha fatto emergere molte criticità legate ai pesanti tagli apportati alla sanità pubblica negli ultimi anni ».

A sostegno di quanto affermato da Diaferia, il Rapporto Rota sulla Sanità che ha evidenziato come i tagli alla sanità piemontese abbiamo fatto si che la risposta alla pandemia della nostra regione sia stata “parziale” e “disordinata” con ritardi nell’attuazione delle politiche sanitarie e una forte mancanza del personale sanitario.

Ma il sistema è  in crisi già da anni, una crisi che il covid ha solo portato sotto gli occhi di tutti.

Negli ultimi decenni si è assistito a una riduzione esponenziale di medici, infermieri e  personale sanitario e che di fronte alla pandemia sono stati abbandonati a loro stessi. In particolare è grave la situazione dei medici di base che si sono trovati fin dall’inizio dell’emergenza senza tutele e che ancora oggi sono di fatto tenuti  fuori dalla campagna vaccinale.

Per non parlare poi delle strutture sanitarie già da tempo inadeguate e che continuano ad essere oggetto di tagli: uno fra tutti, quello ai posti letto di cui proprio in questi giorni accusiamo la carenza.(Andrion)

Tirando le fila, la situazione è a dir poco allarmante anche alla luce di altre epidemie che in futuro potrebbero colpirci e che se non mettiamo a frutto ciò che il Covid- 19 ci sta insegnando, potrebbero dare al nostro sistema sanitario il colpo di grazia.

Da anni si chiede un potenziamento del sistema sanitario regionale, una modernizzazione che faccia ridisegnare la medicina del e sul territorio.

Sarà, questo, finalmente il momento giusto?

Azione arriva il Congresso. Quando? con quali regole?

 GD E' stato comunicato in modo sempre indiretto e con poche ulteriori informazioni che Azione dovrebbe celebrare il suo primo Congresso...