martedì 16 marzo 2021

Icardi prenda una posizione sulle dosi di vaccino non somministrate

 

COMUNICATO STAMPA



Torino, 16 marzo 2021

 

Giorgio Diaferia e Alberto Andrion, responsabili di Azione del Comitato Sanità di Torino e del Coordinamento Regionale Sanità , lanciano un appello affinché l'Assessore Regionale alla Sanità Icardi, provveda da subito a pianificare il comportamento, da parte dei centri vaccinali, in caso di dosi di vaccino non somministrate e quindi avanzate.

 

Non si può permettere che le dosi di vaccino anti-Covid vadano sprecate. Ma ancor di più, occorre subito togliere dal grave imbarazzo i medici di famiglia che si vedono da giorni assaliti dai loro pazienti che ancora non sono stati vaccinati pur rientrando nelle categorie previste al momento.

 

E' necessario che vengano aumentati i centri vaccinali e siano elaborate e diffuse indicazioni chiare di comportamento, anche a seguito della prescrizione del generale Figliuolo che i vaccini non somministrati per varie cause debbano essere recuperati ed inoculati!

 

Altro punto nodale riguarda la piattaforma piemontevaccina.it, creata soprattutto per inserire nel percorso di vaccinazione i cittadini di età compresa tra i 70 ed i 79 anni.

Moltissime persone di questa fascia di età non sono in grado di farlo in autonomia e sarebbe pertanto più opportuno che provvedessero a ciò i medici di famiglia (come per gli over 80) o direttamente i centri vaccinali distribuiti in modo congruo sul territorio.

 

 

Per Info:

torino@azione.it

piemonte@azione.it

giovedì 11 marzo 2021

Sistema sanitario: il grande malato di questo periodo

Dora Mercurio

Un webinar per per fare luce sulle difficoltà del sistema sanitario piemontese

Come sta oggi la sanità piemontese?

Male, se si guarda a quanto emerso nell’incontro on line del 10 marzo scorso organizzato dal Comitato Torino Sanità in Azione.

A discutere della salute del nostro sistema sanitario, professionisti del settore che più di chiunque altro, conoscono le difficoltà in cui versa soprattutto in questo periodo.

Ma la crisi del sistema è da imputare solo al Covid- 19?

A quanto pare no. Come ha sottolineato in prima battuta il moderatore del webinar e Referente Tavolo Sanità Torino in Azione, il dottor Giorgio Diaferia: «Il covid ha fatto emergere molte criticità legate ai pesanti tagli apportati alla sanità pubblica negli ultimi anni ».

A sostegno di quanto affermato da Diaferia, il Rapporto Rota sulla Sanità che ha evidenziato come i tagli alla sanità piemontese abbiamo fatto si che la risposta alla pandemia della nostra regione sia stata “parziale” e “disordinata” con ritardi nell’attuazione delle politiche sanitarie e una forte mancanza del personale sanitario.

Ma il sistema è  in crisi già da anni, una crisi che il covid ha solo portato sotto gli occhi di tutti.

Negli ultimi decenni si è assistito a una riduzione esponenziale di medici, infermieri e  personale sanitario e che di fronte alla pandemia sono stati abbandonati a loro stessi. In particolare è grave la situazione dei medici di base che si sono trovati fin dall’inizio dell’emergenza senza tutele e che ancora oggi sono di fatto tenuti  fuori dalla campagna vaccinale.

Per non parlare poi delle strutture sanitarie già da tempo inadeguate e che continuano ad essere oggetto di tagli: uno fra tutti, quello ai posti letto di cui proprio in questi giorni accusiamo la carenza.(Andrion)

Tirando le fila, la situazione è a dir poco allarmante anche alla luce di altre epidemie che in futuro potrebbero colpirci e che se non mettiamo a frutto ciò che il Covid- 19 ci sta insegnando, potrebbero dare al nostro sistema sanitario il colpo di grazia.

Da anni si chiede un potenziamento del sistema sanitario regionale, una modernizzazione che faccia ridisegnare la medicina del e sul territorio.

Sarà, questo, finalmente il momento giusto?

Azione arriva il Congresso. Quando? con quali regole?

 GD E' stato comunicato in modo sempre indiretto e con poche ulteriori informazioni che Azione dovrebbe celebrare il suo primo Congresso...